Parioli

Da quando mi sono sposata ho cambiato quartiere.
Ormai vivo ai Parioli.
E' un quartiere con bei palazzi, ma che gente!
I giardinetti sotto casa di mio marito sono invasi da cartacce e da immondizie varie, panchine divelte ed illuminazione fatiscente. La mattina incroci qualcuno (tutti anziani, o giovani vecchi), accenni un sorriso di saluto e li vedi tirare avanti con un'aria imbecille da snob.
Son tutti talmente convinti di se stessi che stamattina penso di aver avuto la prova inconfutabile del bigottismo e del falso senso di potenza che puoi pensare di avere se vivi ai Parioli.
Erano le 7.45 e stavo facendo la solita passeggiatina con il mio adorato Jago.
Premetto che io raccolgo sempre le cacche del mio cane, anche se sono in campagna.
Ebbene, attraversiamo la strada. C'era un portiere davanti al suo portone. Noi proseguiamo fino al termine del marciapiede corrispondente al palazzo del portiere. Scendiamo lo scalino del marciapiede. Poi Jago ci ripensa e sullo scalino del marciapiede fa pipì.
Il marciapiede non era recintato. Era in cemento come la strada e come tutti gli altri marciapiedi dei palazzi intorno.
Il portiere viene verso di noi ed urla 'Che razza d'Italia!'
Io, allora: 'Scusi????'
Lui: 'Che razza d'Italia! E noi dobbiamo disinfettare tutto qui. Ogni giorno, per colpa di 'sti maledetti cani.'
Io non potevo credere a quello che avevo sentito. Jago non aveva fatto la pipì sul muro del palazzo nè su una proprietà privata. A quel punto gli ho sbottato in faccia un: ' Ma vada a disifettarsi l'anima, se ancora ce l'ha! E ricordi che questa non è proprietà privata!'
Me ne sono andata, inkazzata a prima mattina.
Che ambiente educato... che belle persone ai Parioli!
ZF
più zecca che mai
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