Casualità. E causalità
Metti una sera a cena. Per caso.
Per caso ti ritrovi, al tavolo accanto, il tipo che ti intriga da qualche anno.
Per caso lo scopri a cena con il tipo di una tua amica presente.
Metti una cena tra sette amiche.
Metti degli scambi cultural-verbali con i commensali del tavolo accanto. Non per caso.
Metti un'affermazione "Do ut des. Io sempre per questo do".
Metti una risposta "Io invece do ut facias".
Finalità o causalità di punti di vista differenti.
Metti incontri di sguardi. Per caso. O forse no.
Metti che le amiche vanno tutte a nanna. Tranne te e l'altra amica. Bruna, per intenderci.
Metti che gli ospiti del tavolo accanto propongano un drink a casa di uno dei due. Per caso.
Metti un fine serata a ciarlare, discutere animatamente, su empatia, energia, vita, e amore, divinità e demiurghi. Per caso.
Metti per caso che si scopre che il linguaggio è lo stesso, anche se i cervelli sono due.
Per caso.
Metti che ti rivedi e ti riscopri. Ma questa volta non a caso.
Metti che ti sembra di vivere in una favola, come da anni non ti capitava.
Metti che guardi il mondo come se avessi delle lenti colorate. E ti scopri a camminare per la strada, sotto la pioggia, sorridendo da sola.
Però d'un tratto ti senti le gambe molli, la paura ti assale e ti paralizza.
Per caso?
ZF
Per caso ti ritrovi, al tavolo accanto, il tipo che ti intriga da qualche anno.
Per caso lo scopri a cena con il tipo di una tua amica presente.
Metti una cena tra sette amiche.
Metti degli scambi cultural-verbali con i commensali del tavolo accanto. Non per caso.
Metti un'affermazione "Do ut des. Io sempre per questo do".
Metti una risposta "Io invece do ut facias".
Finalità o causalità di punti di vista differenti.
Metti incontri di sguardi. Per caso. O forse no.
Metti che le amiche vanno tutte a nanna. Tranne te e l'altra amica. Bruna, per intenderci.
Metti che gli ospiti del tavolo accanto propongano un drink a casa di uno dei due. Per caso.
Metti un fine serata a ciarlare, discutere animatamente, su empatia, energia, vita, e amore, divinità e demiurghi. Per caso.
Metti per caso che si scopre che il linguaggio è lo stesso, anche se i cervelli sono due.
Per caso.
Metti che ti rivedi e ti riscopri. Ma questa volta non a caso.
Metti che ti sembra di vivere in una favola, come da anni non ti capitava.
Metti che guardi il mondo come se avessi delle lenti colorate. E ti scopri a camminare per la strada, sotto la pioggia, sorridendo da sola.
Però d'un tratto ti senti le gambe molli, la paura ti assale e ti paralizza.
Per caso?
ZF
3 Comments:
OT per celebrare questo evento. Siamo d'accordo su una cosa! Magari non è un caso... Buona notte. NdA
bartolo: le mie serate finiscono sempre in chiacchiere... pechè, io, la mattina devo lavorare! :-)
se stenti a dormire me ne spiace, ma non ti preoccupare siamo in due, almeno...
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