Parioli 2
Mercoledì scorso, sono uscita alle 11 del mattino per fare la spesa. A mezzogiorno circa, stavo rincasando quando ho incontrato sotto casa un mio amico che lavora da queste parti.
Ci siamo messi a chiacchierare finchè non è tornato dal lavoro mio marito. Mancava un quarto all'1.00.
Siamo saliti a casa e....sorpresa!
La porta era semi divelta, in casa un casino pazzesco.
Io non capivo.
Mio marito guardava tutto sgomento.
Io gli chiedo: "Ma cosa è successo?"
Lui, laconico: "Ci hanno fatto visita"
Ed io: "Chi?"
Lui mi ha guardato da perfetta stupida, e poi ha aggiunto con estremo distacco: "I ladri"
A quel punto ho sentito un'inondazione di sconforto e acqua salire su verso gli occhi e riversarsi fuori sotto forma di lacrime.
Le lacrime rotolavano sulle mie guance senza che io emettesi alcun gemito. Di colpo, un lampo.
Il mio anello di fidanzamento.
Sparito.
Hanno rubato anche altre cose, ma l'anello, oltre ad avere un effettivo enorme valore economico, era il simbolo della nostra unione.
Sparito.
Ho pianto per due giorni.
Poi ho detto a mio marito: "Mi hanno rubato il tuo anello, ma non mi possono rubare il tuo amore".
E così, sto cercando di dimenticare.
ZF
che quando viveva in un quartiere c.d. malfamato non ha mai subito un furto, pur avendo lasciato, una volta, le chiavi attaccate alla serratura esterna.